IL PASTORE CHE NON CRESCEVA MAI

Fiaba dell'entroterra genovese

tratta da FIABE ITALIANE di Italo Calvino.
Narrata da Maurizio Mosetti.

Riassunto: Un pastorello dispettoso rompe le uova di una donna che, arrabbiata, lo maledice: non potrà crescere finché non troverà la bella Bargaglina delle tre mele che cantano. Il pastorello inizia a diventare smilzo e malato. Sua madre, preoccupata, lo manda a cercare Bargaglina.

Durante il viaggio, il pastorello riceve un sasso, un pettine d'avorio e una tascata di nebbia da varie creature. Una volpe parlante gli dà indicazioni per trovare le mele che cantano, avvertendolo della presenza di una vecchia che se ha gli occhi chiusi è sveglia. Il pastore riesce a rubare la gabbia con le mele mentre la vecchia dorme, ma viene inseguito da cavalli mandati dalla vecchia. Usa gli oggetti magici per scappare, creando ostacoli ai cavalli.

Infine, arriva vicino a casa e, tagliando una mela, ne esce una donna piccina che si rivela essere la bella Bargaglina. La lascia in un pozzo per andare a prendere una focaccia, ma una serva, Brutta-schiava, la butta nel pozzo per invidia. Bargaglina si trasforma in pesce, poi in un albero, infine in legna da ardere. Ogni giorno, mentre il pastore è fuori, esce dalla legna per pulire la casa.

Il pastore scopre il segreto, Bargaglina riprende la sua forma e il pastore comincia a crescere di nuovo. Si sposano e vivono felici, facendo un grande pranzo per celebrare.

Ascolta la fiaba